mercoledì 7 settembre 2011

Without you here, I'm the loser of the year.

Questa città era molto più piacevole quando potevo ricevere i tuoi sms lunghi in cui raccontavi come avevi trascorso la giornata senza di me, descrivendomi odori e sapori con una precisione incredibile.
Anche aspettare era molto più gradevole quando, dopo un quarto d'ora trascorso a guardarmi intorno nella speranza di veder sbucare un viso familiare, quello a cui sorridere con gioia pensando Non sono più sola, non sono più sola, sei arrivato, non sono sola, eri tu.

domenica 4 settembre 2011

Come into these arms again and set this spirit free.

E con le mani, amore, per le mani ti prenderò,
e senza dire parole nel mio cuore ti porterò,
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu,
ma voleremo in cielo in carne e ossa,
non torneremo più.

Amore, dimmi che invece tu tornerai a prendermi, dimmi che non me l'hai fatta questa, non puoi davvero essere andato via senza di me. Dai, l'abbiamo sempre detto, "Un giorno ce ne andremo da questo posto, e lo faremo insieme perché qualsiasi cosa accada ci ricorderemo dei pomeriggi passati con la voglia di scappare ed avremo, quantomeno, pietà l'uno dell'altro", non puoi essertelo dimenticato. Cos'è, è stato così forte l'impatto? Io non ci credo che tu ti possa essere dimenticato qualcosa che mi riguarda, proprio non me la bevo, perché io che ho una pessima memoria mi ricordo ancora quel pomeriggio in cui sei venuto a trovarmi in bicicletta e pioveva ed hai preso la febbre, ricordo che il giorno dopo non sono andata a scuola e son venuta da te con una scatola di Tachipirina in compresse e ti ho cucinato le crepes con la nutella, ricordo che ho lavato tutte le padelle e le forchette e il coltello, e che tu mi hai detto col sorriso "Sarebbe bello se potessi farlo tutti i giorni, anche senza la scusa della febbre" e mi hai baciato e chissenefrega, tanto la febbre l'avrei presa comunque.
Quindi sappi che la scusa della botta non regge, io ti aspetto, non iniziare a farti tutti i tuoi soliti problemi. Non mi disturbi e se vieni a prendermi non mi fai altro che un favore, non m'interessa nient'altro.
Vieni qui, per quando arrivi avrò smesso di piangere, te lo prometto.

venerdì 2 settembre 2011

E davvero, non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa.

Ciao amore,
scriverti è difficile stasera, ma credo ci proverò lo stesso.
Ho mal di testa ed ho quasi finito le sigarette, sono molto stanca e credo che andrò a letto non appena possibile, non appena finisce la canzone che da brava autolesionista sto ascoltando per la ventesima volta, oggi. Sarà per quello che mi viene da piangere, non lo so.
In ogni caso, volevo solo chiederti cortesemente di smetterla con i tuoi giochini che sicuramente ti stanno facendo sghignazzare come un matto. Capisco che ti annoi, ma lasciare ben tre cose che alludevano chiaramente a fine estate di tre anni fa, quando ancora eri qui (quando ancora
ero qui) non mi pare affatto leale. Mica piangi tu, poi.
Buonanotte amore, ti scrivo presto.

- sì, ora lo prendo l'Aulin per il mal di testa, sta' tranquillo.