martedì 4 ottobre 2011

Ho parlato con i tuoi genitori (persone delizione, te lo dicevo sempre), e ci tenevo a dirti che nonostante tutto, nonostante il tempo e ciò che è successo, si guardano con la stessa devozione che sempre ci ha affascinato.
Sono sposati da più di vent'anni, se ricordo bene, e mentre parlavamo e loro si scambiavano fugaci occhiate era palese il loro legame, la reciproca comprensione e quanto si amino ancora. E', il loro, un amore palpabile e dolce, al contrario di tutti gli altri che in genere, nell'ultimo periodo, mi fanno venire un leggero malessere. Vederli è un toccasana, dovrebbero consigliarli a chiunque sia un po' giù. - Salve, scusi, la vedo un po' triste, dunque, se posso permettermi, le vorrei consigliare una cosa che funziona sempre: dovrebbe andare a trovare la coppia che abita in fondo alla strada, riconosce subito la casa perché c'è un grande cane bianco, un maremmano per la precisione, che dorme sempre in giardino. 
Abbiamo parlato per un'oretta buona, è stato bello perché per un'ora sono stata libera di essere me stessa, con la mia tristezza finalmente libera di manifestarsi. Tua mamma mi ha chiesto come mi sentissi, soprattutto in questo periodo in cui il tuo compleanno è alle porte e probabilmente mi sarebbe mancato venire a casa tua per darti il buongiorno e aggiungere il mio pacchetto al vassoio con la colazione destinato al comodino sulla sinistra del tuo letto. Le ho risposto che tiriamo avanti, che alla fine dobbiamo solo aspettare di abituarci a non vedere più il tuo sorriso storto. Ha fatto una lieve risata, le si sono inumiditi gli occhi e mi ha detto che stiamo facendo esattamente tutto quello che tu non volevi facessimo. Con tutto il rispetto, non importa a nessuno di noi, sia chiaro.

Manchi a tutti, amore, non solo a me che alla fine sono solo una stupida che non è in grado di fare l'adolescente normale e continua a dire a tutti che sta bene da sola pur di non ammettere che nessuno potrà mai sostituirti.
Ti amo, qui non ci resisto, magari vengo a trovarti.
Potrei portarti un oleandro, cosa dici?

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