mercoledì 25 aprile 2012

Stay with me forever or you could stay with me for now.

Ecco alla fine che cosa significa andarsene. 
Vuole dire che uno non c’è più e non sai dove cercarlo. 
Questo vuole dire. 
Che non c’è più niente.
(Vinicio Capossela)

Amore, dimmelo tu cos'hanno d'importante questi diciotto anni se ad indossarli con semplicità non sei tu, e dammi pure un motivo valido per cui dovrei festeggiarli se qui non c'è proprio niente da festeggiare, neanche questo venticinque aprile che sto passando a studiare filosofia con Aristotele che non ci piaceva quanto Platone ma non importa, qualcosa di carino lo diceva anche lui.
Amore, amore, io tutta questa urgenza non l'ho mai provata, e non so neanche rispondere alla domanda 'Urgenza di cosa?' - non credo sia una cosa molto normale-, ma c'è e mi logora, fremo e nel frattempo studio, non so, mi sento una bestia in trappola, pronta a fuggire da non so chi, io questi dannati cacciatori non li ho neanche mai visti, ma sarà mai possibile che possano far stare peggio di così?

Sto ascoltando una canzone bellissima, sono fermamente convinta che ti sarebbe piaciuta, la canticchio e ti penso perché fuori c'è il sole e non molto lontano da qui c'è una fiera e prima mi sono presa una pausa caffè e immaginavo quanto sarebbe stato bello oggi ripeterti filosofia passeggiando con l'odore delle mele caramellate nelle narici e le mani intrecciate, e la tua voce che dolce mi dice "Dài, compriamo una tartaruga".

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